Itinerari per scuole

Studiati appositamente per le scuole, pensati per accostarsi alla città, in modo originale e accattivante, partendo da un approccio tematico e/ o cronologico.

IL CINQUECENTO A PADOVA: VIAGGIO TRA SACRO E PROFANO

Il percorso parte dalla Basilica di Santa Giustina:. l’interno della Basilica è un chiaro esempio di architettura religiosa cinquecentesca con cappelle arricchite da tele e sculture; l’altare maggiore, eseguito per la prima volta con la tecnica toscana del commesso lapideo, è ornato dalla meravigliosa pala di Paolo Veronese.

Si prosegue in passeggiata verso la Basilica del Santo, dove sarà possibile visitare l’interno della Scoletta che contiene un ciclo di affreschi realizzati da diversi autori, tra i quali spicca il giovane Tiziano che ci lascia un segno indelebile della sua genialità, da cui trarrà ispirazione tutta la scuola padovana nella prima metà del Cinquecento.

Si conclude, a pochi passi dalla Basilica, con la Loggia e l'Odeo Cornaro, gioiello architettonico e pittorico rinascimentale, nato grazie al mecenatismo di Alvise Cornaro, un luogo suggestivo nato per la musica ed il teatro e arricchito da grottesche e da centinaia di immagini mitologiche, sacre e profane,

Biglietti di ingresso: entrata alla Scoletta del Santo euro 2,50 a studente, entrata all’Odeo Cornaro euro 2,00 a studente.

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PADOVA CULLA DEL '400 DA DONATELLO A MANTEGNA

L'itinerario vuole ripercorrere lo splendore di una città che nel Quattrocento fu meta di numerosi artisti e che molti altri formò, diventando loro stessi ambasciatori della nostra cultura.

Il percorso parte dalla Basilica di Sant'Antonio: sul sagrato il monumento equestre del "Gattamelata" di Donatello, all'interno della Basilica, sull'altare maggiore i suoi splendidi bronzi, la lunetta ad affresco di Andrea Mantegna, di cui l’originale è conservato in museo, ma la cui copia è posta sopra la porta principale d'accesso alla Basilica.

Si prosegue lungo la via San Francesco, dove Lorenzo da Bologna lasciò due opere, per arrivare alla chiesa degli Eremitani, tempio di predicazione, ma anche scrigno prezioso con opere di Baroncelli  con il suo splendido portale, ma soprattutto Mantegna che decorò la cappella Ovetari, di cui restano il Martirio di San Cristoforo e l’Assunzione della Vergine.

Nessun biglietto di ingresso previsto.

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PADOVA TRECENTESCA: LO SPLENDORE DELLA CORTE DEI CARRARESI IN CITTA'

Il percorso si propone di portare a conoscenza un periodo storico - artistico molto importante per la città di Padova: il Trecento.

Dominatori assoluti i Carraresi, signori della città dal 1318 al 1405, essi furono anche grandi mecenati di artisti quali Guariento, Giusto dè Menabuoi e Altichiero da Zevio.

La visita inizia dal Battistero, luogo scelto come sepoltura da Francesco il Vecchio da Carrara e dalla moglie Fina Buzzaccarini, che commissionarono a Giusto dè Menabuoi il grande ciclo pittorico che si snoda lungo le pareti e nella cupola soprastante.

Si prosegue quindi con la Loggia che faceva parte dell’antica Reggia, fatta costruire a partire dal 1343 da Ubertino da Carrara, per poi dirigersi all’interno della Corte Capitaniato, un tempo cortile maggiore della Reggia dei Carraresi.

Il percorso terminerà con la visita di Piazza della Frutta e delle Erbe, divise al centro dalla grande mole del Palazzo della Ragione, un tempo sede dell’antico tribunale della Padova medioevale.

Durante la visita, con l’ausilio di materiale didattico, si ricostruirà il volto dell’antico mercato padovano ubicato nelle piazze che circondavano il Palazzo e che venne modificato nei primi anni del Novecento.

Biglietti di ingresso: entrata al Battistero euro 1,80 a studente.

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