E’ la più vasta ed imponente delle ville della Riviera, costruita per volontà di Almorò e Alvise Pisani, che diventerà doge nel gennaio del 1735.

Il primo progetto fu affidato al Frigimelica, di cui rimangono oggi le scuderie, il labirinto e il portale del Belvedere. L’edificio vero e proprio, che in alcune parti ricorda le grandi dimore europee, venne costruito da Francesco Maria Preti e risulta terminato entro la prima metà del Settecento.

Lungo 114 stanze, tutte arredate, si rincorrono affreschi con scene mitologiche di G. B.Crosato, Guarana, ma anche di Bevilacqua e Borsato, a dare prova del nuovo gusto ottocentesco.

Su tutte, spicca la grandiosa Sala da Ballo, progettata da Pietro Visconti e decorata nel soffitto con la Gloria di Casa Pisani, eseguita da Giovan Battista Tiepolo fra il 1760-62.

Alla caduta della Serenissima Repubblica, la villa passò alla corona francese: venne acquistata da Napoleone che la donò a sua volta a Eugenio di Beauharnais. All’interno si conserva ancora il celebre letto napoleonico in cui dormì Napoleone quando soggiornò nella villa.

Oltre agli interni è visitabile anche il vasto parco.