Chiesa degli Eremitani
La chiesa è eretta a partire dal 1276, in un'area in cui era presente un edificio religioso già nella prima metà del 1200, ugualmente dedicato ai Santi Filippo e Agostino.
L'interno è impostato su un'unica navata, soluzione usata per le aule di predicazione, tipologia molto cara agli ordini mendicanti e termina con tre absidi, di cui la centrale è il doppio di quelle laterali.
L'interno ha perduto molte delle decorazioni di cui la chiesa era ricca, in seguito ai bombardamenti della II guerra mondiale dell'11 marzo del 1944. Le ferite più gravi sono nell'area del presbiterio, dove rimane solo la parete sinistra del ciclo di affreschi di Guariento, dedicato alle Storie di S. Filippo e S. Agostino e dipinto entro la metà degli anni '60 del 1300.
Dopo la guerra è stata ricostruita la cappella Ovetari, nella quale avrebbero dovuto confrontarsi, secondo la volontà della committente, la scuola veneziana e quella padovana, illustrando le Storie di San Cristoforo e S. Giacomo e portato a termine da Andrea Mantegna.
Dopo la ricostruzione della chiesa, sono stati ricollocati in loco i due affreschi originali dipinti da Mantegna con l'Assunzione della Vergine ed il Martirio di San Cristoforo che, essendo stati strappati, non sono stati danneggiati dal bombardamento.
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Orario di apertura:
invernale:
giorni feriali 7:30 -12:30 / 15:30 -19:00
sabato, domenica e festivi 9:00 - 12:30 / 16:00 - 19:00.
estivo:
giorni feriali 9:00 -12:30 / 15:30 - 19:00.
sabato, domenica e festivi 10:00 - 13:00 / 16:30 - 20:00.
Numero di telefono 049/8756410.